Se amate il noir crudo e senza filtri, questo è oro puro.
Jim Thompson negli anni '50 scriveva per le case editrici pulp ma dietro le copertine commerciali nascondeva capolavori psicologici, amanti tanto, per esempio, dal Re Stephen King. Thompson ha vissuto il lato oscuro dell'America e l'ha messo tutto nero su bianco.
Clifton Brown, il protagonista, è un giornalista affermato che tutti rispettano e ammirano. Brillante, affascinante, con le donne che lo adorano. Ma Brown nasconde un segreto...
La scrittura è un pugno nello stomaco. Ogni parola è essenziale, non c'è una virgola di troppo. Thompson non fa sconti: niente romance, niente happy ending, solo cruda verità sulla natura umana.
Perché leggerlo oggi? Perché ha anticipato tutto quello che amiamo nei #thrillerpsicologici moderni. Ma soprattutto perché ci mostra la doppia vita, la capacità dell'essere umano di vivere nell'ipocrisia più totale.Non è una lettura facile. Vi disturberà, vi lascerà addosso una sensazione di disagio. Ma è questo che fa la grande letteratura: vi cambia, vi fa riflettere, vi mostra quello che non volevate vedere.
Il mio voto? Capolavoro assoluto. Se leggete un solo noir classico quest'anno: che sia questo.