
Due cuori, quattro identità, un solo amore impossibile: quando Lubitsch ci insegna che a volte amiamo solo le nostre illusioni...
Dietro la facciata di una commedia romantica con James Stewart si nasconde una delle riflessioni più sottili e perturbanti sulla natura dell’amore che il cinema abbia mai prodotto. In un piccolo negozio di Budapest, due commessi si detestano cordialmente durante le ore lavorative, ignorando di essere proprio loro i misteriosi corrispondenti di cui si sono perdutamente innamorati attraverso uno scambio epistolare.
Ma cosa succede quando l’illusione incontra brutalmente la realtà? Ernst Lubitsch, maestro indiscusso della commedia sofisticata, ci regala con il suo inconfondibile “tocco” un capolavoro che trasforma una situazione apparentemente banale in un abisso esistenziale.