Premi play e cavalca con me nel cuore polveroso e scanzonato western che non somiglia a nessun altro...
“Sam Whisney” di Arnold Laven è uno di quei film che sembrano sussurrarti una storia più grande di quella che raccontano. In questa puntata torno al 1969, quando Burt Reynolds cominciava a scolpire il mito del suo sorriso scanzonato e Angie Dickinson illuminava la scena con quella sua fragilità affilata. È un western atipico, quasi un noir nella polvere, dove il confine fra giustizia e vendetta si assottiglia come il filo di un lazo consumato. Un viaggio negli spigoli del genere, fra le ombre e le mezze verità di un West che non è mai stato davvero un posto, ma un’idea più grande di noi.