Recensione “Misera e nobiltà” di Eduardo Scarpetta (1955)
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Recensione “Misera e nobiltà” di Eduardo Scarpetta (1955)

Episode description

Oggi ci immergiamo in un autentico capolavoro della tradizione teatrale napoletana, rivisitato dal genio di uno dei più grandi maestri del teatro italiano: la ripresa televisiva di "Miseria e Nobiltà", commedia di Eduardo Scarpetta, diretta e interpretata da Eduardo De Filippo nel 1955 per la RAI .

In questa straordinaria operazione culturale, Eduardo non si limita a mettere in scena il celebre testo del padre adottivo Scarpetta, ma lo reinterpreta con la profondità e l'intensità che solo il suo sguardo poteva conferire a un'opera che oscilla sapientemente tra la risata irresistibile e la riflessione sociale più amara.

La trasposizione televisiva del 1955 rappresenta un documento storico di valore inestimabile: Eduardo, nei panni dello squattrinato scrivano Felice Sciosciammocca, trasforma la fame e la miseria in uno strumento di analisi impietosa della società, senza mai perdere il contatto con quella comicità dirompente che è il marchio di fabbrica della tradizione napoletana.

Attraverso la potenza espressiva della sua interpretazione e la sapiente direzione degli attori, Eduardo riesce a rinnovare un testo già entrato nell'immaginario collettivo, trasformandolo in un affresco universale sulla dignità umana che resiste anche nelle condizioni più estreme.

Un'occasione imperdibile per riscoprire come il teatro e la televisione italiana degli anni '50 abbiano saputo fondere tradizione e innovazione, creando un prodotto culturale che, a quasi settant'anni di distanza, continua a emozionare e far riflettere.