Nell’inverno del 1942, mentre Parigi vive sotto l’occupazione nazista, il Théâtre Montmartre deve continuare a esistere. Catherine Deneuve è Marion Steiner, attrice e direttrice che nasconde un segreto nel sottosuolo del teatro: suo marito Lucas, regista ebreo dato per fuggito.
François Truffaut orchestra un capolavoro dove il palcoscenico diventa metafora della Resistenza, lo spettacolo una forma di sopravvivenza. Tra censura, delazioni e passione artistica, il film intreccia storia d’amore, teatro e Storia con la S maiuscola. Gérard Depardieu completa un triangolo emotivo intenso, mentre da sotto le assi del palco Lucas dirige in clandestinità, ascoltando attraverso una grata.
“L’ultimo metrò” vinse dieci César e rimane un’opera sulla necessità dell’arte anche nei momenti più bui. Scopriamo insieme questo gioiello del cinema mondiale, dove ogni sipario che si alza è un atto di resistenza.