“Le inseparabili” di Simone de Beauvoir, pubblicato postumo nel 1954, è un romanzo autobiografico che racconta l’intensa amicizia adolescenziale tra la protagonista Sylvie e Andrée, alter ego della stessa de Beauvoir e della sua amica Zaza Lacoin.
Ambientato nella Parigi borghese degli anni ‘20, il libro esplora i temi dell’emancipazione femminile, della ribellione contro le convenzioni sociali e del tragico destino di una giovane donna brillante schiacciata dalle aspettative familiari.
La narrazione intreccia memoir e finzione, offrendo uno sguardo intimo sulla formazione intellettuale ed emotiva di due ragazze alle prese con il peso delle tradizioni e il desiderio di libertà.
Un documento prezioso sulla condizione femminile dell’epoca e una riflessione universale sui legami che ci definiscono. Un romanzo che parla di amicizia, sacrificio e della lotta per conquistare la propria identità in un mondo che impone ruoli prestabiliti.