Nel film di Isabel Coixet del 2005, "La Vita Segreta delle Parole", il silenzio diventa un personaggio potente quanto i protagonisti stessi. Questa delicata opera cinematografica ci porta su una piattaforma petrolifera isolata dove due anime ferite - Hanna, un'infermiera dal passato traumatico interpretata magistralmente da Sarah Polley, e Josef, un paziente temporaneamente cieco interpretato da Tim Robbins - trovano una connessione inaspettata attraverso le parole che lentamente emergono dal silenzio.
La Coixet tesse una narrazione che esplora con sensibilità temi di trauma, guarigione e la potenza redentrice dell'ascolto. Un film che sussurra anziché gridare, invitandoci a prestare attenzione non solo a ciò che viene detto, ma anche agli spazi vuoti tra le parole.
In questa puntata parla di come questo gioiello cinematografico utilizza il minimalismo visivo e sonoro per raccontare una storia profondamente umana sulla capacità di rinascere dalle ceneri del dolore.