In soli 20 minuti, Yvon Marciano costruisce un intrigante meta-racconto che prende vita durante un provino cinematografico, dove una giovane attrice si trova a creare - o forse rivelare - la storia della sua vita attraverso gli oggetti contenuti una borsa. Il cortometraggio del 1993 è diventato un caso di studio nelle scuole di cinema per la sua struttura narrativa ingegnosa e la sua capacità di tenere lo spettatore in costante dubbio sulla verità di ciò che sta guardando.