Oggi vi parlo di un piccolo capolavoro britannico del cinema bellico che sfida ogni convenzione: “Birra ghiacciata ad Alessandria” di John Lee Thompson. Questo thriller del 1958 ci porta nel deserto nordafricano del 1942, dove un’ambulanza malconcia trasporta un gruppo eterogeneo attraverso sabbie infuocate, campi minati e linee nemiche. John Mills offre una interpretazione straordinaria nel ruolo del Capitano Anson, un ufficiale alcolista sfinito dalla guerra che sogna una birra ghiacciata al bar di Alessandria. Più che di battaglie, il film parla di sopravvivenza umana, di dipendenza, di solidarietà che nasce dall’avversità. La tensione è palpabile in ogni scena: sentiamo il calore asfissiante, la sete che brucia, il peso della fatica. Insieme a Sylvia Syms, Anthony Quayle e Harry Andrews, Mills costruisce un dramma intimista che esplora l’animo umano sotto pressione estrema. Un film che vi terrà incollati allo schermo e vi farà desiderare quella birra tanto quanto i protagonisti.